Lo sapevi che l’esperienza suggerisce che uno studio con tre poltrone perde mediamente 100/150 pazienti in un anno? Con una rapida verifica puoi controllare quanti pazienti nel tuo studio hanno eseguito almeno una prestazione l’anno passato e ti potresti accorgere che 100/150 di loro hanno una percentuale di incidenza che si aggira intorno al 8/10 %  della clientela annuale.

Forse nel tuo studio non accade e i pazienti persi sono solo quelli che sei tu a non voler più curare; e tu, sicuramente capace e attento a non smarrire qualcuno per la strada, magari sei così sicuro di non tralasciare nessuno che non stampi mai la lista dei “DORMIENTI” perché non perdi tempo in simili inutilità…

Ma se sei curioso di sapere quanti e chi sono coloro che  non entrano più nel tuo studio da uno o più anni  ti propongo di controllare la lista DORMIENTI.

Se hai UNO vai nella sezione RICHIAMI, seleziona in alto a destra il menu a tendina/campagna Richiami/DORMIENTI/scarica/stampa. Ti apparirà un elenco di nominativi, che ovviamente non hanno alcun richiamo attivo, per ognuno dei quali è precisata la data dell’ultima prestazione eseguita.

Se hai un altro gestionale chiama l’assistenza e chiedi come fare a individuare questa tipologia di pazienti; se il tuo gestionale non lo prevede valuta l’opportunità di cambiarlo. Se utilizzi semplicemente il cartaceo, invece, il dato purtroppo si perderà nella polvere delle cartelle cliniche e sarà difficile riuscire ad avere dati aggiornati e facilmente utilizzabili.

E ora che hai una lista, cosa succede? Molte cose; prima fra tutte che inizi a essere consapevole del numero di persone che non vedi da più di anno.

La seconda è che puoi decidere di attuare delle strategie per riportarle in studio; ricorda che riattivare un paziente che ti ha già conosciuto spesso può essere più economico e facile che acquisirne dei nuovi. Non sempre i pazienti che non rivedi hanno cambiato dentista ma, semplicemente presi dalla vita quotidiana, si dimenticano i controlli periodici.

Quindi decidi quale obiettivo ha il tuo studio e attualo.

Fondamentale è pulire la lista da tutti quei pazienti che non intendi realmente recuperare; se hai UNO ti consiglio di andare in anagrafica, aprire la maschera dei dati generali del paziente e spuntare in basso a sinistra il riquadro ARCHIVIATO. Questa operazione ti consentirà di mantenere dati e storico paziente, ma lo eliminerà da ogni futura campagna che intendi fare.

E ora osserva la lista così aggiornata e attivati.

Puoi  decidere una campagna con i contenuti più adatti al tuo studio (visita gratuita, RX in omaggio, ecc.) ed elaborare il mezzo migliore per effettuarla. La lista di UNO ti fornisce già tutti i dati utili.

Puoi inviare una mail invitando il tuo paziente al controllo periodico.

Puoi organizzare una campagna di messaggi facendo leva sull’utilità di tenere monitorati i lavori eseguiti, un po’ come quando cambiamo l’olio alla macchina e facciamo controllare la pressione delle gomme.

Oppure puoi investire un po’ di tempo del personale di studio in telefonate mirate.

Qualunque strada tu decida di percorrere è importante che tu la percorra con determinazione e in modo costante: solo così otterrai risultati!

Scritto da:
Già responsabile del settore commerciale presso una multinazionale, è stata per cinque anni assistente odontoiatrica. Agli studi sulle strategie di marketing ha affiancato quelli inerenti le tecniche della comunicazione, interpersonale e di gruppo, privilegiando in particolare la metodica PNL (Programmazione Neuro Linguistica). Dal 2005 svolge il ruolo di segretaria e organizzatrice in uno studio odontoiatrico specializzato in implantoprotesi. Frequenta i corsi del Dott. Paolo Bortolini e ne applica i metodi nella pratica quotidiana.